CRACCO PORTOFINO

CRACCO PORTOFINO

Realizzazione cucina di prestigio per lo Chef Carlo Cracco, nella prestigiosa cornice di Portofino. Questo progetto è stato caratterizzato da una attenzione particolarmente elevata ai dettagli che migliorano la funzionalità della cucina e massimizzano la fruibilità degli spazi, nonostante questi ultimi siano ridotti per via della conformazione stessa, molto particolare, degli ambienti, ed a fronte della notevole volumetria di apparecchiature installate. 

Sono state messe in funzione dai tecnici della Bozzo Manlio 1982 svariate macchine caratterizzate dalle tecnologie di cottura più innovative e sicuramente curiose per numerosi chef e proprietari di locali, che invitiamo a contattarci telefonandoci o scrivendoci qualora volessero prendere spunto od avere maggiori delucidazioni sulle fotografie che pubblichiamo a corredo di questo articolo. Tra queste soluzioni, vogliamo citare a titolo esemplificativo la cottura a infrarossi. La cucina di Cracco Portofino dispone inoltre un È stato inserito un Big Green Egg, probabilmente il barbecue kamado più popolare, che è stata cura della Ns azienda andare ad inserire nel piano di lavoro inox, a vantaggio della sicurezza di cucinerà quotidianamente e lo sfrutterà magari per affumicature particolari, o per mettere in pratica i consigli e le malizie dello Chef.

Si è data grande importanza alla zona refrigerazione pesce con piani refrigerati ed acqua corrente riservata alla pulizia velocizzata e facilitata degli stessi. Una ottimizzazione che ogni professionista sa sicuramente percepire ed apprezzare.
Dal punto di vista progettuale e realizzativo era stato dato molto spazio alla cura e alla preparazione dei cibi, riservando un’apposita area ad ogni tipologia di alimento, spesso attraverso realizzazioni ad hoc. Dal punto di vista di noi installatori, ed incaricati della manutenzione e alle riparazioni in urgenza, sono talmente tante le cose da conoscere (e saper riconoscere al volo) che non basterebbe l’intero sito internet per raccontarle tutte.
 
Come in fondo diceva anche l’ormai saggio Antoine de Saint-Exupéry: “L’essenziale è invisibile agli occhi“.